Logica molecolare che cambia in gliogenesi la neurogenesi

 

 

GIOVANNI ROSSI

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XXI – 18 maggio 2024.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

Durante lo sviluppo embriologico della corteccia cerebrale, la struttura di più alto grado di integrazione neurofunzionale del sistema nervoso centrale, si verifica un fenomeno di conversione in seno a una linea cellulare generativa che da molto tempo attrae l’attenzione dei ricercatori, in quanto potrebbe contenere informazioni-chiave per comprendere la logica dello sviluppo del sistema nervoso dei mammiferi. In breve: cellule staminali neurali convertono il loro fine differenziativo da quello di elementi precursori di neuroni eccitatori corticali a quello di precursori in grado di evolvere in cellule della glia della corteccia cerebrale e in interneuroni del bulbo olfattivo. Interessante e impressionante lo switch: la stessa linea passa da neuroni eccitatori corticali a glia e neuroni inibitori del bulbo olfattivo.

Sperimentalmente è stato accertato che questa conversione di fine differenziativo è essenziale e necessaria per generare il numero appropriato di tipi cellulari neuronici e gliali della corteccia cerebrale dei mammiferi, e richiede la trascrizione di Olig2 nei progenitori corticali. Ma sono ancora molte le domande senza risposte per questo cambiamento, e la ricerca sta tentando di determinare la logica molecolare alla base di questo processo.

Xiaoyi G. Liang e numerosi colleghi coordinati da Bin Chen hanno condotto un lavoro sperimentale che ha consentito l’identificazione di vari enhancers che controllano l’espressione di Olig2 nei progenitori corticali, adoperando modelli murini portatori di delezione, ChIP-seq, CUT&RUN, ATAC-seq e enhancer reporter. Lo studio ha rivelato che esiste un meccanismo conservato nel corso dell’evoluzione, dai roditori all’uomo, per il controllo dell’espressione genica di Olig2 e per la regolazione delle linee cellulari originanti dalle cellule neurali staminali.

(Liang X. G. et al. A conserved molecular logic for neurogenesis to gliogenesis switch in the cerebral cortex. Proceedings of the National Academy of Sciences USA – Epub ahead of print doi: 10.1073/pnas.2321711121, 2024).

La provenienza degli autori è la seguente: Department of Molecular, Cell and Developmental Biology, University of California, Santa Cruz, CA (USA); Division of Pediatrics and Rare Diseases Group, Sanford Research, Sioux Falls, SD (USA); Environmental Genomics & System Biology Division, Lawrence Berkeley National Laboratory, Berkeley, CA (USA); Broad Center of Regeneration Medicine and Stem Cell Research, University of California, San Francisco, CA (USA); Institute for Human Genetics, University of California, San Francisco, CA (USA); Genome Institute, University of California, Santa Cruz, CA (USA); Department of Neurology, University of California, San Francisco, CA (USA).

Durante lo sviluppo embrionario del sistema nervoso centrale dei mammiferi, un tipo speciale di cellule neurali staminali della corteccia cerebrale, denominate cellule della glia radiale (RGC, radial glial cells), genera neuroni ad attività neurotrasmissiva eccitatoria, fino a quando si verifica una commutazione nel tipo di linee cellulari che prendono a differenziarsi da quegli stessi precursori. Ai neuroni eccitatori della corteccia cerebrale seguono, infatti, linee cellulari della macroglia corticale e neuroni inibitori GABAergici che seguono un preciso percorso migratorio fino al bulbo olfattivo (OB, da olfactory bulb). Lo studio dei meccanismi molecolari che portano a questa commutazione del destino differenziativo, con un cambio così netto delle linee cellulari, è necessario per giungere a comprendere in quale modo è esercitato il controllo della produzione del numero, nel corretto ordine di grandezza per ogni tipo cellulare neuronico e gliale, previsto per la formazione della corteccia cerebrale e delle altre regioni dell’encefalo, secondo il piano genetico di sviluppo neuroevolutivo.

In precedenza, gli autori dello studio qui recensito e numerosi altri ricercatori in questo campo, hanno accertato che la segnalazione Sonic Hedgehog (Shh) promuove la commutazione della linea corticale di cellule RGC in modo da far cessare la differenziazione in cellule eccitatorie e avviare il percorso di evoluzione di precursori di cellule oligodendrocitiche e, da questi, di oligodendrociti maturi della corteccia cerebrale, così come di precursori interneuronici e, da questi, di interneuroni inibitori GABAergici della corteccia cerebrale.

Durante questo processo, le cellule RGC della glia radiale generano cellule progenitrici intermedie che esprimono geni critici per la gliogenesi, quali Ascl1, Egfr e Olig2.

L’accresciuta espressione di Ascl1 e l’apparire di progenitori corticali Egfr+ e Olig2+ si verifica in assoluta concomitanza con la commutazione nella corteccia cerebrale dalla neurogenesi eccitatoria alla gliogenesi e alla neurogenesi inibitoria di elementi interneuronici destinati al bulbo olfattivo (OB).

Nel midollo spinale in corso di sviluppo è noto che la segnalazione Shh promuove l’espressione di Olig2, ma l’esatto meccanismo che interviene in questo switch della differenziazione, in questa regolazione trascrizionale, non si conosce. Inoltre, è importante sottolineare che la regolazione trascrizionale di Olig2 e di Egfr non è stata ancora esplorata.

Nello studio qui recensito, Xiaoyi G. Liang, Bin Chen e colleghi hanno individuato e dimostrato nelle cellule progenitrici della corteccia cerebrale numerosi programmi di regolazione, inclusi Pax6 e Gli3, che prevengono l’espressione precoce di Olig2, un gene essenziale per la produzione di oligodendrociti e astrociti; in altre parole, essenziale per il formarsi di tutta l’oligodendroglia e l’astroglia corticale. I ricercatori hanno identificato vari enhancers che controllano l’espressione di Olig2 nei progenitori corticali, e hanno accertato e dimostrato che i meccanismi per la regolazione dell’espressione di Olig2 possono considerarsi evoluzionisticamente conservati nella filogenesi dei mammiferi, risultando identici nelle specie murine e nei primati, inclusa la nostra specie.

Questo studio rivela una logica regolatrice conservata evoluzionisticamente in grado di controllare il cambiamento di indirizzo nelle linee cellulari da produrre nella corteccia, al fine di soddisfare le esatte proporzioni previste dal piano genetico di sviluppo del cervello.

 

L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).

 

Giovanni Rossi

BM&L-18 maggio 2024

www.brainmindlife.org

 

 

 

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